Fp Cgil e Conapo riaprono lo stato di agitazione dei vigili del fuoco valdostani

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«Trattative deludenti e risposte aleatorie»

 

vigili del fuocoAOSTA. Il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco è ritornato in stato di agitazione a causa delle «deludenti trattative» e le «risposte aleatorie» arrivate dal confronto sul contratto dei dipendenti.

«La sospensione, concordata unitariamente durante il tentativo di conciliazione del 20.06.2018, avrebbe dovuto permettere l'apertura di un tavolo tecnico volto al confronto tra il contratto dei dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e quello del corrispondente Corpo Valdostano», ricordano in una nota congiunta Conapo ed Fp-Cgil Valle d'Aosta. Tuttavia «il Comitato Regionale per le Relazioni Sindacali non ha mai ritenuto opportuno avviare il suddetto tavolo, quindi non ha tenuto fede agli impegni presi».

A far storcere il naso, aggiugnono Conapo e Fp-Cgil, c'è anche «un'ipotesi di accordo nella quale è stata addirittura eliminata la parte del già esiguo aumento, finora previsto e finanziato da somme già previste a bilancio. La presunta convocazione del 18 p.v. del suddetto tavolo - dicono ancora i sindacati nella nota - appare quindi tardiva e già viziata a monte dal clima di contrapposizioni che si è creato».

Fp Cgil e Conapo «continueranno a chiedere con forza e a intraprendere tutte le azioni necessarie, affinché vengano riconosciute a tutti i componenti appartenenti al ruolo del personale professionista dell'area operativa tecnica del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, le stesse condizioni remunerative e normative previste nel contratto collettivo di lavoro siglato per il corrispondente Corpo Nazionale», conclude la nota.


C.R.