I corpi di Luca Lombardini, del fratello Alessandro e della fidanzata Elisa Berton avvistati in un crepaccio
COURMAYEUR. Si sono concretizzati i timori sulla sorte dei tre alpinisti italiani scomparsi martedì scorso sul versante francese del massiccio del Monte Bianco.
In un crepaccio profondo 300 metri la Gendarmerie ha già recuperato la salma del trentunenne Luca Lombardini e avvistato i corpi del fratello Alessandro (28 anni) e della fidanzata Elisa Berton (27 anni).
Le ricerche dei tre erano riprese questa mattina, dopo giorni di tentativi infruttuosi. Il Peloton de heute montagne di Chamonix insieme al Soccorso alpino della Guardia di finanza, di cui faceva parte Luca Lombardini, ha utilizzato anche un apparecchio per rintracciare i celulari e sembra sia stato proprio questo sistema a condurre i gendarmi fino al punto in cui giacevano i corpi ormai senza vita, sulla Petite Aiguille Verte.
I tre erano legati in cordata.
C.R.
