Intervista al sindaco Armando Chentre
BIONAZ. Armando Chentre, sindaco di Bionaz, ci racconta le sue impressioni e gli avvenimenti principali dell'estate che ha appena lasciato spazio ad un freddo autunno.
Il bilancio della stagione estiva è positivo?
«Grazie al grande favore che ci ha concesso la meteo la stagione è stata buona. Bionaz è un piccolo comune che cerca di offrire l'eccellenza, nel limite delle risorse disponibili. Poche cose ma fatte bene.»
La crisi economica è penalizzante per la creazione di nuovi eventi?
«La mancanza di risorse economiche crea un po' di compressione perché i bilanci sono difficili da gestire. Per quanto ci riguarda, come amministrazione cerchiamo di ottimizzare quello che abbiamo e di organizzare eventi a costi più bassi, mantenendo una qualità alta. A Bionaz non c'è la Pro Loco ma valutiamo tutte le proposte sensate ed intelligenti dei privati per valorizzare la tipicità. Il cambiamento e la crisi spesso tirano fuori il meglio di noi per poter dare il massimo con poco. Vediamo il lato positivo di tutte le cose e andiamo avanti.»
Come pubblicizzate gli eventi in programma?
«Per dare visibilità agli eventi che proponiamo utilizziamo le locandine sul territorio, il profilo facebook e la pagina del Comune.»
Qual è l'evento estivo più importante del vostro Comune?
«Tutti gli eventi hanno eguale importanza perché li calendarizziamo scrupolosamente e le rendiamo a misura di turista. Non sono iniziative dai grandi numeri ma amiamo curare il dettaglio. Il nostro calendario funziona molto bene e ne siamo soddisfatti.»
Negli ultimi anni le sembra che il turismo sia aumentato?
«Per rispondere a questa domanda dovrei avere dei dati reali che non ho. Diciamo che il clima caldo aiuta molto la buona riuscita della stagione estiva. I 4 rifugi di cui disponiamo nell'estate appena trascorsa hanno lavorato bene, così come gli alberghi e i ristoranti.»
L'assessore regionale al turismo, secondo lei, sta svolgendo bene il suo ruolo di supporto e promozione del territorio?
«Certo, l'Assessore è sempre stato presente e continua ad esserlo, riuscendo a spalmare bene sul territorio le risorse disponibili. Grazie a “Vivere la Valle” ha introdotte nuove iniziative molto buone e proposte interessanti.»
In che modo pubblicizzate gli eventi?
«Pubblicizziamo gli eventi sulla Rivista Regionale delle attività turistiche, sul sito comunale e grazie al lavoro della Proloco e dell'Espace di Pila. Per quanto riguarda facebook è una questione delicata e ci stiamo lavorando.»
Quanto è penalizzante ai fini turistici il malfunzionamento dei trasporti in Valle d'Aosta?
«Un pochino è penalizzante ma i collegamenti non funzionano in nessuna zona dell'Italia, non solo qui. Le scelte lungimiranti erano da fare 50 anni fa, noi raccogliamo i frutti di una cattiva gestione dei trasporti.»
Ha delle anticipazioni da darci sugli eventi in programma per la prossima estate?
«Per ora no ma cercheremo di diversificare l'offerta. Daisy Barailler, il nostro Assessore al Turismo, è una ragazza giovane e volenterosa e sta preparando un nuovo calendario a costi molto bassi. La nostra volontà è quella di migliorare e aggiornarci continuamente.»
Rossella Scalise
