Reddito di inclusione sociale, domande raccolte dagli Sportelli sociali

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Fino a oltre 500 Euro al mese per i nuclei familiari meno abbienti che aderiscono ad un progetto di inclusione lavorativa

 

Sportello sociale

AOSTA. Sono gli Sportelli sociali dislocati sul territorio a raccogliere le domande dei valdostani per beneficiare del Rei, il Reddito di inclusione sociale riservato ai nuclei familiari in difficoltà economica.

Dal 1° giugno i requisiti di accesso sono cambiati. Rispetto alla misura precedente, nota come Sostegno per l'inclusione attiva (o Sia), i requisiti familiari come ad esempio la presenza di un minore o di una persona con disabilità sono stati eliminati. Il beneficio viene erogato ai cittadini con Isee non superiore a 6.000 Euro e Irse non superiore a 3.000 e un patrimonio immobiliare inferiore ai 10.000 Euro (o 6.000 Euro nel caso di nuclei composti da una sola persona o 8.000 Euro per nuclei composti da due persone). Per godere del beneficio il richiedente deve inoltre aderire ad un progetto personalizzato di "attivazione sociale" e lavorativa.

Il Reddito di inclusione sociale può arrivare sino a 539,82 Euro mesili ed è calcolato sulla base dei componenti del nucleo familiare e di eventuali altri benefici economici già percepiti. Ne hanno diritto i cittadini residenti nell'Ue o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno oppure residente in Italia in via continuativa da almeno due anni.

Gli Sportelli sociali sono presenti a Morgex, Villeneuve, Aosta, Quart, Gignod, Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin. L'elenco dei Comuni afferenti e gli orari di apertura possono essere consultati sul sito web sociale.vda.it.


Elena Giovinazzo