Gestione rifiuti, M5s: scarso vantaggio per i valdostani

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I consiglieri regionali del movimento critici sull'affidamento del servizio ad una Ati

M5s

AOSTA. L'affidamento ad un'Ati della gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti comporta «uno scarso vantaggio per i cittadini». Questo il giudizio dei consiglieri regionali del M5s sull'assegnazione del servizio all'associazione temporanea di imprese composta da Rea Dalmine Spa, Cesaro Mac Import Srl e F.lli Ronc Srl.

«L'aggiudicatario - ha spiegato il capogruppo Luigi Vesan nel corso di una conferenza stampa - è lo stesso che ha presentato un project financing ed è stato l'unico partecipante. La concessione ha un valore di 149 milioni di euro per 17 anni ed è stato presentato un ribasso del 2,8%. Le imprese dovranno affrontare una spesa di 15-17 milioni per costruire gli impianti ed in cambio - ha ricordato ancora Vesan - avranno gli introiti derivanti dalla racconta differenziata e indifferenziata, dal biogas e dalla cessione delle frazioni della differenziata valorizzabili».

Secondo il Movimento 5 stelle «il servizio di gestione integrata dei rifiuti in Valle d'Aosta doveva restare pubblico».

Il capogruppo ha ricordato che a fine luglio in aula era stata presentata una mozione per lo stop alla procedura «chè è stata respinta, ma le perplessità della maggioranza erano poco fondate».

A giudizio dei consiglieri regionali pentastellati inoltre sulla procedura «c'è stato un ingiustificato segreto da parte del Palazzo sulla fase istruttoria».

 

redazione