Un «grave segnale» la mancanza di iniziative per la ricorrenza della Giornata nazionale del 5 maggio
«Cogliamo come un grave segnale la mancanza di qualsivoglia iniziativa regionale per la giornata del 5 maggio. La politica valdostana ha forse paura di trattare questi temi?». Lo chiede la Lega VdA a proposito della Giornata nazionale contro la pedofilia.
In questi giorni sono stati diffusi i casi di pedofilia e pedopornografia registrati dalla polizia postale del Piemonte e della Valle d'Aosta che vedono un aumento del 26% in un anno, da 111 a 140, e una crescita del 39% dei casi legati al possesso o alla diffusione di materiale pedopornografico.
«Sebbene questi rilievi siano frutto di un lavoro sempre più preciso ed efficace delle Forze dell'ordine - afferma la Lega -, la gravità del fenomeno impone interrogativi etici pressanti. Abbiamo aspettato il Governo regionale al varco, attendendo l'arrivo del 5 maggio per vedere quante iniziative sarebbero state fatte sul tema. Con nostro estremo disappunto, a noi risulta un solo dato: zero». Il partito annuncia dunque «una serrata battaglia per far emergere e contrastare uno dei fenomeni più ignobili a cui una società possa assistere».
redazione