Per i leghisti la riduzione del 15% alle somme per Valfidi e Confidi è una scelta politica
AOSTA. Una delibera motivata da "scelte politiche". Lega Nord VdA giudica così l'atto approvato la scorsa settimana dalla Giunta regionale sulla concessione di contributi a Confidi Valle d'Aosta e Valfidi.
La delibera in questione, la n. 264 del 26 febbraio, prevede la concessione di contributi relativi al 2013 riducendoli del 15%. Lo stanziamento ammonta quindi a 2.320.500 euro anziché 2.730.000 euro come inizialmente previsto "alla luce - si legge nella delibera - delle riduzioni già operate in precedenza alle risorse finanziare destinate alla concessione di agevolazioni analoghe e al fine di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie disponibili compatibilmente con i limiti imposti alla spesa pubblica regionale".
Le imprese coinvolte, evidenzia la Lega Nord, per effetto di tale decisione "non vedranno rientrare sui propri conti correnti una cifra complessivamente pari a 409.500" euro. La delibera, aggiunge il partito, dimostra l'"esistenza oggettiva di una situazione preoccupante, che sta attanagliando ferocemente le finanze regionali".
Il partito chiede "con assoluta urgenza, risposte in merito alla destinazione dei 409.500,00 euro tagliati" e contemporaneamente attacca "i tanti enti inutili e parassitari, che esistono ancora senza motivo". Nel mirino c'è la Fondation Grand Paradis "che ogni anno introita dai bilanci regionale, statale, comunali e del Parco contributi spropositati che servono unicamente a mantenere viva una struttura ipertrofica" ed i cui costi sono "cripticamente celati all'interno dei bilanci della Fondazione". Lega Nord esorta alla chiusura degli enti "inutili e parassitari" ed a destinare "il risparmio conseguito a favore di chi ancora in questa Valle resiste e produce vero reddito e vera occupazione".
redazione