Nave Aquarius, oggi ad Aosta il presidio #apriamoiporti

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«Dal governo comportamento incivile». Manifestazione alle in piazza Chanoux

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AOSTA. Diverse associazioni ed anche sindacati hanno aderito al presidio che si svolgerà ad Aosta questa sera, alle ore 20.30, sul caso della nave Aquarius. #apriamoiporti e #restiamoumani gli slogan della manifestazione organizzata in piazza Chanoux.

«Dal governo comportamento incivile che non tiene conto delle vite umane», accusano Arci Espace Populaire, Libera VdA, Dora - Donne in Valle d'Aosta, Scuola di Pace, Emergency. «Mobilitarsi e reagire è il dovere di chi crede in una cultura solidale».

«Nemmeno di fronte all’appello dell’Onu che parla di "imperativo umanitario" il Ministro Salvini desiste dal riproporre e rafforzare la propria scelta sciagurata di negare lo sbarco alla nave Aquarius, mentre, in queste ore, nuove emergenze si aprono per altri salvataggi effettuati nella notte al largo della Libia, nel Mediterraneo centrale», sottolineano le associazioni.

«Le decisioni di questo governo, schiacciato sulle posizioni di un Ministro dell’interno come Salvini, non hanno precedenti e segnano una ferita profonda nella storia del nostro Paese, che si è sempre contraddistinto per la solidarietà e ha sempre garantito il soccorso in mare», aggiungono gli organizzatori del presidio. «Il senso dell’umanità non conosce frontiere, lo spirito di fratellanza non parla una sola lingua né si vincola a competenze convenzionali» e «il mare - concludono - conosce le regole dell’accoglienza, le sue sponde devono essere approdi sicuro, luoghi d’asilo e di pace. L’aiuto e la dignità non si negano».

 

Elena Giovinazzo