Vigili del fuoco Valle d'Aosta, Gerandin: equiparare contratto dal 2019

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Una delegazione di pompieri ha incontrato il consiglio regionale nel giorno del presidio di protesta

delegazione vigili del fuoco

AOSTA. La situazione del Corpo valdostano dei vigili del fuoco ha interrotto temporaneamente le schermaglie politiche che stanno andando in scena questa mattina in consiglio regionale. Dopo aver organizzato un presidio di protesta, una delegazione di pompieri ha incontrato un gruppo di consiglieri per affrontare le rivendicazioni alla base dello sciopero indetto nei giorni scorsi (poi revocato per possibili problemi giuridici).

Al termine dell'incontro il vice presidente della Regione, Elso Gerandin, ha riferito che l'Amministrazione regionale darà «a breve» delle indicazioni «affinché dal primo gennaio 2019 si possa equiparare il contratto dei vigili del fuoco nazionale con quello nazionale».

«Dobbiamo approvare una norma - ha spiegato Gerandin - che consenta l'applicazione del contratto nazionale restando nel comparto unico. E' giusto per noi che i vigili del fuoco valdostani non guadagnino un euro di meno rispetto ai colleghi. Adesso bisogna trovare le risorse e inserirle nel bilancio preventivo».

 

M.C.