Mattarella ai giovani amministratori: siete portatori di passioni


Il presidente della Repubblica ha partecipato ad Aosta alla Scuola per la Democrazia

Sergio Mattarella

AOSTA. Sabato 10 Novembre, il salone delle manifestazioni di Palazzo regionale era pieno di ospiti e di politici. Insieme a loro anche molti giovani che stanno partecipando in questi giorni alla decima edizione della Scuola per la Democrazia, attirati dalla possibilità di ascoltare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’intervento è iniziato verso le 16, anticipato da un lungo applauso per l’arrivo del Presidente.

Il primo a prendere parola è stato il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz. «Pur non avendo più i requisiti anagrafici per partecipare alla Scuola per la Democrazia, mi considero ancora un amministratore giovane e per questo motivo non posso che salutare l’iniziativa organizzata dall’associazione Italiadecide in collaborazione con il Consiglio della Valle che da dieci anni contribuisce alla formazione della nuova classe politico-amministrativa». Inoltre, Centoz ha sottolineato le difficoltà affrontate per amministrare un comune in Italia, al giorno d'oggi.

Antonio Fosson, Presidente del Consiglio Valle, ha poi preso la parola. «Emerge oggi con chiarezza e con forza, la necessità di ridefinire una politica nazionale che punti alla centralità del territorio quale unica fonte di sviluppo sostenibile per l’Italia, in una logica di sussidiarietà, di leale collaborazione, di valorizzazione delle diversità che compongono il Paese». Fosson ha anche sottolineato l’impegno della Valle d’Aosta: «Abbiamo fatto molto per l’Italia, per l’unità del paese».

Nicoletta Spelgatti, Presidente della Regione, ha esaminato altre tematiche, come il rischio di centralizzazione in Europa. «Il problema che affrontiamo è prima di tutto il rischio che un percorso inverso, che parta dalla centralizzazione e dall’eccesso di tecnocrazia, possa arrestarne lo sviluppo o addirittura provocarne la crisi».

Dopo di lei, la parola è passata ad un gruppo di giovani amministratori sotto i 35 anni, presenti da diverse parti d’Italia (Alessandria, Salerno, Carpineto della Dora).  «In 10 anni 800 partecipanti» ha sottolineato il presidente di ItaliaDecide, Luciano Violante, aggiungendo che questi ultimi sono da considerare un esempio della dignità politica.

Infine, l'intervento di Sergio Mattarella che nel suo breve discorso ha toccato tematiche importanti, quali il ruolo dei media in questa nuova fase della politica e la crisi della partecipazione attiva dei cittadini. Il Presidente ha anche sottolineato l’importanza per le varie regioni di preservare la propria Autonomia. Mattarella ha spronato i giovani amministratori, definiti «portatori di passioni», a diffondere fiducia nelle varie comunità, sfruttando la loro sensibilità sviluppata dalla loro realtà.

 

Federica Buda

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075