SAINT-VINCENT. Bancarotta fraudolenta è l'ipotesi di reato su cui sta indagando la procura di Aosta per la gestione del Casinò di Saint-Vincent. I pm Ceccanti e Menichetti, che coordinano le indagini della Guardia di finanza di Aosta, nei giorni scorsi hanno richiesta una proroga del termine delle indagini preliminari.
Gli indagati sono sei: si tratta degli ex amministratori Luca Frigerio, Lorenzo Sommo e Giulio Di Matteo e degli ex membri del collegio sindacale Fabrizio Brunello, Jean Paul Zanini e Laura Filetti. Fatta eccezione per Di Matteo, gli altri sono tutti coinvolti anche nel processo per truffa aggravata e falso in bilancio sui 140 milioni di euro di finanziamenti pubblici.
Il reato di bancarotta è valido anche nel caso non ci sia un fallimento. Secondo ad esempio alcune sentenze della Corte di Cassazione l'ammissione al concordato è equiparabile ad una sentenza di fallimento.
Marco Camilli