Alpinista cade in un crepaccio, recuperato senza vita

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soccorso alpino

AOSTA. Il Soccorso Alpino valdostano ed il Soccorso Alpino della Guardia di finanza sono intervenuti sulla parete sud del Breithorn centrale per recuperare un alpinista di nazionalità polacca caduto in un crepaccio. L'uomo è stato estratto dal ghiaccio quando era già senza vita.

L'incidente si è verificato ieri sera a quota 3.900 metri. A dare l'allarme sono stati i suoi compagni di cordata.

L'alpinista è caduto nella voragine a causa del crollo di un ponte di neve e si trova a più di 25 metri di profondità. A causa delle difficili condizioni di intervento e del maltempo, le operazioni di soccorso sono state sospese ieri sera e sono riprese stamane.

"Si opera in condizioni estreme - spiega la Centrale unica del soccorso -: il crepaccio è molto stretto e i soccorritori possono calarsi con la corda e discensori soltanto uno alla volta, procedendo in profondità aprendosi un varco con l'impiego di motosega e demolitore. Al pericolo oggettivo delle operazioni all'interno, si aggiunge il rischio dovuto alla presenza di numerosi altre crepacci in prossimità della zona operativa, altrettanto insidiosi perché non visibili né individuabili, e al forte vento il quota".

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M.C.