AOSTA. Sono stati condannati dalla Corte d'Appello di Torino i tre imputati nel processo per induzione indebita a dare o promettere utilità scaturito dalle indagini sulla sede della Bcc Valdostana a Fénis. Rispetto al giudizio di primo grado le pene sono state ridotte.
Per Ego Perron, ex assessore regionale alle finanze, la condanna (pena sospesa) è ad un anno e otto mesi di reclusione (contro i tre anni del primo grado di giudizio) mentre per Martino Cossard e Marco Linty, entrambi ex presidenti dell'istituto di credito, la condanna è a sei mesi (un anno in primo grado).
Secondo la tesi dell'accusa Perron si era offerto di sostenere le candidature di Cossard e Linty alla guida della Bccv nella primavera 2015 in cambio del trasferimento della filiale di Fénis della banca in un locale di sua proprietà.
Marco Camilli