Ieri i soccorritori hanno recuperato il corpo di una 25enne svedese. L'altra sciatrice deceduta individuata questa mattina durante un sorvolo
E' stato rinvenuto questa mattina il corpo dell'altra persona coinvolta nella valanga avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, domenica, in Val Veny. La sciatrice è stata individuata durante un sorvolo in elicottero con l'aiuto del dispositivo Artva. La salma è stata recuperata e portata a valle per le operazioni di riconoscimento affidate al Sagf.
L'altra vittima, una sciatrice svedese di 25 anni, è stata trovata ieri pomeriggio. I soccorritori l'hanno individuata durante le difficili operazioni di ricerca nel canale degli Spagnoli, dove è avvenuto il distacco, ma ormai per lei non c'era più nulla da fare. Il medico ne ha constatato il decesso e la salma è stata accompagnata a valle.
Altri due sciatori, connazionali delle vittime, sono stati recuperati ieri in buone condizioni.
Tutti e quattro erano partiti da Chamonix e stavano sciando in fuoripista quando la valanga si è staccata e li ha travolti.
Le ricerche ieri sono state interrotte al calare del buio. Il personale del Soccorso Alpino Valdostano e i finanzieri del Sagf hanno operato in condizioni difficili anche per via del manto nevoso instabile e non hanno potuto effettuare le ricerche nella zona centrale del canale perché troppo pericoloso. Grazie alle schiarite l'elicottero ha potuto compiere dei sorvoli che però non hanno avuto esito.
In Val Veny oggi è segnalato pericolo "marcato" di valanghe.
Marco Camilli
