I due enti al lavoro per coinvolgere l'artigianato locale nello sviluppo di elementi di arredo caratteristici per ogni quartiere
Il Comune di Aosta ha deciso di coinvolgere l'Institut Valdôtain de l'Artisanat de Tradition per arricchire e rendere più unico l'arredo urbano del capoluogo valdostano. L'idea è di affidarsi all'artigianato locale per «promuovere un'immagine coerente e aderente alla comunità che vive la città di Aosta».
Tramite una convenzione l'Amministrazione comunale del capoluogo e l'Ivat attiveranno una collaborazione, definita sperimentale, che porterà in vista dell'estate 2022 all'installazione di nuovi e caratteristici elementi di arredo che dovranno rispecchiare le peculiarità dei diversi quartieri aostani.
Tramite un concorso di progettazione i professionisti potranno proporre delle soluzioni in linea con le indicazioni definite dall'Institut e dal Municipio. È prevista anche una fase di consultazione pubblica in cui, entro novembre 2021, i cittadini e i gruppi del territorio potranno esprimere la propria opinione e suggerire nuovi spunti partendo dalle idee messe nere su bianco dal gruppo di lavoro ristretto composto da Comune e Ivat. Questo gruppo di lavoro seguirà tutte le fasi della collaborazione.
Stando al cronoprogramma l'accordo tra Comune e Ivat vedrà i suoi frutti entro giugno 2022 con la realizzazione e la posa di alcuni elementi di arredo realizzati da artigiani locali. Secondo la convenzione questi arredi dovranno essere «caratterizzati da un design attuale che sappia connotare le città del contemporaneo».
E.G.