Il gruppo Saint-Pierre Riparte contesta l'atteggiamento «ostruzionistico» della maggioranza
È convocato oggi alle ore 18 il consiglio comunale di Saint-Pierre. All'ordine del giorno figurano otto punti tra i quali la modifica al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, la terza variazione di bilancio, la convenzione con l'Unité Grand Paradis per l'esercizio associato di funzioni e servizi comunali e una convenzione con l'associazione L'Artzon.
Alla vigilia della riunione i consiglieri del gruppo di minoranza "Saint-Pierre Riparte" annunciano che non parteciperanno alla seduta. «È istituzionalmente molto scorretto - affermano il capogruppo Alessandro Mascaro, Sonia Faccin e Fabio Juglair - il perdurare di un atteggiamento ostruzionistico della maggioranza che si rifiuta di condividere la calendarizzazione delle date delle sedute consiliari. Ciò che impedisce un'efficace azione dell'attività di ispezione e controllo dei consiglieri di minoranza, svolta con senso di responsabilità e grande impegno personale (forse é proprio per questa ragione mal tollerata dalla maggioranza)».
«A tale scopo, con la citata assenza - proseguono i tre -, si intende evitare di sottrarre alle casse comunali il denaro per i gettoni di presenza che sarebbero legittimamente spettati, a parer degli scriventi, ingiustamente. Non si ritiene, infatti, che la presenza in Consiglio debba limitarsi ad una mera partecipazione per "scaldare la poltrona" ma si debba sempre caratterizzare per la possibilità di esercitare efficacemente e responsabilmente il proprio incarico».
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