Otto fasi e 1,7 milioni in totale per rilanciare il borgo anche in chiave turistica
Châtillon approva la riqualificazione del borgo con l'obiettivo di rilanciare il centro storico, inteso come zona che va dall'uscita del casello dell'autostrada fino al ponte. Lo studio di fattibilità discusso durante l'ultimo consiglio comunale è passato a maggioranza.
Di «coraggio politico di fare certe scelte» ha parlato l'architetto Simone Moggia che ha presentato al consiglio comunale il progetto di fattibilità. Una ventina in totale gli interventi proposti per ridare vita al centro, anche in chiave turistica. Tra i principali: migliorare la segnaletica all'uscita dall'autostrada, uniformare l'arredo urbano, valorizzare l'ingresso della biblioteca e valorizzare la fermata del bus, "spezzare" il grigiore della pavimentazione, inserire dei dissuasori in acciaio inox a scomparsa, riqualificare l'area giochi adiacente all'asilo.
Dall'analisi della situazione è emersa la problematica della manutenzione delle facciate degli edifici. Con la desertificazione della zona centrale alcuni edifici sono trascurati e contribuiscono a dare un aspetto poco turistico al centro. La soluzione proposta in questo caso è di nascondere le facciate fatiscenti dietro ad alberi di fiori.
Gli interventi proposti hanno un costo stimato di 1 milione 750 mila euro e sono suddivisi in otto fasi.
Il progetto di fattibilità ha incassato le critiche dell'opposizione che prima ha chiesto un rinvio e poi si è espressa con voto contrario.
redazione