Il Comune recupera tributi per 308mila euro, fondi che contribuiscono al finanziamento di opere per il territorio
Il consiglio comunale di Châtillon si è riunito questa settimana per approvare il rendiconto 2022 e la collegata variazione di bilancio. I due provvedimenti sono stati esaminati dopo il minuto di silenzio per commemorare le vittime dell'alluvione in Emilia Romagna.
L'operazione contabile si basa principalmente sull'avanzo di amministrazione particolarmente corposo, oltre 1,6 milioni di Euro. Queste risorse economiche consentono di coprire diverse spese come l'efficientamento energetico del bocciodromo, la manutenzione della strada Sarassin, le verifiche sugli edifici scolastici e sportivi e una nuova illuminazione dell'orrido sotto al ponte romano. Altri fondi permettono di intervenire sull'acquedotto con la realizzazione di vasche di accumulo e pozzi di prelievo per le emergenze e di una camera per l'apparecchiatura di purificazione dal nichel per l'acquedotto di Bellecombe.
La minoranza si è espressa con voto contrario perché negli atti approvati sono presenti alcuni lavori inseriti in precedenti documenti. «Vigileremo che tutto quanto programmato sia realizzato», ha affermato il consigliere Riccardo Donazzan.
L'aula ha approvato a maggioranza anche i lavori di manutenzione straordinaria del marciapiede a sbalzo di via Martiri della Libertà. Ne ha parlato l'assessore Luigi Girola spiegando che l'intervento riguarda sia l'estetica (la ringhiera sarà riverniciata e la pavimentazione sarà in pietra verde) sia la struttura vera e proprio, la quale verrà ampliata e realizzata con calcestruzzo impermeabilizzato. In questo modo il Comune punta ad avere un marciapiede che necessita di minore manutenzione. Il progetto da 73mila euro è finanziato dalla Regione.
Infine uno sguardo alle entrate dell'ente. L'assessore Elsa Frutaz ha annunciato il recupero di crediti per circa 308 mila euro tramite una ditta esterna incaricata del recupero di tributi non pagati. La somma contribuisce a comporre l'avanzo di amministrazione.
Elena Giovinazzo
