Scontro Tripodi - Lanièce sull'emendamento di salvaguardia degli Statuti speciali

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La deputata replica al senatore: "unico precedente pericoloso è non conoscere il regolamento del Senato"

AOSTA. E' scontro tra i parlamentari valdostani Elisa Tripodi ed Albert Lanièce sulla dichiarazione di inammissibilità di un emendamento per la salvaguardia delle Regioni a Statuto speciale.

"La norma di salvaguardia per le Regioni a Statuto Speciale (a mia prima firma) è stata considerata INAMMISSIBILE; un precedente per noi pericolosissimo e una scarsa considerazione da parte della maggioranza di Governo verso gli Statuti Speciali", aveva twittato ieri il senatore Albert Lanièce dopo lo stop in Commissione Finanze e Lavoro.

Oggi arriva la replica della deputata M5s: "L'unico pericoloso precedente politico - scrive Tripodi - è la mancata conoscenza del regolamento del Senato della Repubblica Italiana che prevede l'inammissibilitá / improponibilitá degli emendamenti quando gli stessi non siano attinenti al merito del provvedimento che nel caso specifico era il Decreto Dignità".

"Scambiare l'improponibilitá / inammissibilitá per una bocciatura nel merito - continua la deputata valdostana - comprova una poca dimestichezza con gli strumenti parlamentari o un tentativo di strumentalizzare volutamente un episodio privo di qualsivoglia valenza all'interno della tutela delle Autonomie e degli Statuti Speciali, obiettivo dichiarato e perseguito dall'attuale Governo".



Clara Rossi