Un tavolo tecnico con la Regione per esaminare la questione vigili del fuoco

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Giornata di incontri tra il consiglio regionale e il Corpo valdostano che rivendica lo stesso trattamento economico dei colleghi italiani

Protesta Vigili del fuoco

AOSTA. L'equiparazione del trattamento economico tra il Corpo valdostano dei vigili del fuoco e il Corpo nazionale potrà diventare realtà soltanto una volta chiarito «quale strada sia giuridicamente percorribile». Lo ha affermato la presidente della Regione Nicoletta Spelgatti al termine di una serie di incontri tra il consiglio regionale e le delegazioni dei pompieri valdostani che rivendicano il medesimo trattamento dei colleghi italiani.

Smentite quindi le anticipazioni del vice presidente Gerandin sulla possibilità di intervenire già dal 1° gennaio 2019, Spelgatti ha spiegato che nel corso della giornata «alcune sigle sindacali hanno dato una versione opposta affermando che i vigili valdostani non hanno un trattamento più basso rispetto al Corpo nazionale. C'è un unico modo per capire chi ha ragione: risolvere la questione in maniera tecnica». E' stato quindi attivato un tavolo tecnico appunto con vigili del fuoco, avvocatura della Regione e ufficio personale che dovrà chiarire la situazione.

«Il tavolo tecnico dovrà capire qual è lo stato dell'arte e se ci sono, come sembra, delle differenze - ha detto la presidente della Regione -. Una volta arrivati gli esiti di questo lavoro, c'è da capire quale strada sia giuridicamente percorribile. Ci sono questioni giuridiche da affrontare, concertazioni con lo Stato, norme di attuazione dello Statuto speciale, insomma un percorso non facile».

«Tutto il consiglio è d'accordo su un fatto: che voi non percepiate un euro in meno rispetto al Corpo nazionale», ha infine aggiunto Nicoletta Spelgatti rivolgendosi direttamente ai vigili presenti tra il pubblico.

 

Marco Camilli