Lega: nuovo governo unito da logiche spartitorie, avrà vita breve


"La vecchia politica si è ricompattata contro di noi"

 

Spelgatti Aggravi

AOSTA. Una «réunion degna dei vecchi metodi»: così la Lega Valle d'Aosta bolla l'accordo raggiunto dai gruppi autonomisti che è alla base della mozione di sfiducia depositata oggi in consiglio regionale.

«In questi mesi che ci hanno visto al Governo - affermano i consiglieri della Lega VdA -, abbiamo intrapreso un percorso per tentare di risollevare una Regione lasciata in ginocchio da chi ha impiegato il proprio tempo a spartirsi poltrone e prebende invece di occuparsi dei problemi». Il gruppo rivendica i «numerosi risultati» ottenuti tra cui «la chiusura del contenzioso fiscale con lo Stato, il rinnovo dei contratti per il pubblico impiego, le scelte sulla scuola polmone e il processo di risanamento del Casinò. Non solo: il bilancio presentato avrebbe messo in atto una vera e propria inversione di tendenza, con una riduzione delle imposte che avrebbe permesso di alleggerire di molto il prelievo fiscale a carico dei contribuenti, arrivando a un risparmio di quasi il 60% sulle fasce di reddito più basse».

Secondo la Lega «la vecchia politica, che è riuscita a ricompattarsi contro di noi, non ci ha permesso di lavorare» e «il futuro Governo regionale, con una logica meramente spartitoria, cercherà di distruggere il lavoro che la Lega Vallée d’Aoste e i suoi alleati hanno fatto sinora».

Il nuovo governo, «unito unicamente da logiche spartitorie e non da un progetto politico comune, avrà vita breve. Siamo inoltre convinti - concludono i sette consiglieri - che l’unica soluzione per uscire dalla nuova impasse che verrà a crearsi con l'ennesimo governo a 18 sia una sola: ridare la voce ai cittadini nelle urne».

 

E.G.

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075