AOSTA. Superato lo scoglio della riforma elettorale (anche se solo parziale), il Consiglio Valle si concentra ora sulla variazione di bilancio. Il provvedimento, forse l'ultimo della giunta Fosson, è in corso di predisposizione.
L'iter è «ad un positivo punto di avanzamento», ha detto l'assessore alle finanze Renzo Testolin durante l'esame, ieri in consiglio, di una interrogazione della Lega. C'è stato un «rallentamento a causa del problema del debito per la mobilità sanitaria passiva reclamato dallo Stato. La tematica ha richiesto in questi mesi un profondo lavoro di relazione con il Ministero per definire tempi e modalità di liquidazione» e soltanto una volta chiuso questo passaggio si potrà procedere con la variazione. Ad oggi quindi non esiste una tempistica precisa per l'arrivo del provvedimento in aula.
La variazione è attesa per molti aspetti. Anzitutto, il documento conterrà i primi 20 milioni di euro frutto dell'intesa con lo Stato sul contenzioso fiscale. «Confermo - ha detto Testolin - che il governo regionale intende rispettare le indicazioni contenute nel Defr sulla destinazione delle risorse». La somma sarà quindi ripartita tra finanza locale, infrastrutture sportive e agricoltura (4 milioni per ciascuna voce), sviluppo industriale (3,3 milioni), sanità (3 milioni) e poi edilizia scolastica (1,6 milioni).
La variazione includerà anche la manovra di esenzione Irap, misura che l'assessore Testolin ha confermato. I 4,8 milioni di Euro necessari saranno reperiti ridistribuendo le risorse finanziarie assegnate alle strutture regionali con la legge di bilancio di fine dicembre.
«Uno dei grossi problemi è che siete in 17 e bisogna attendere il diciottesimo», ha replicato Stefano Aggravi (Lega) sentendo la risposta dell'assessore alle finanze alla sua interpellanza. «Il problema è sempre di numeri, anche per l'approvazione del testo. Vigileremo sulle tempistiche. Quando arriverà il diciottesimo elemento, tutto si risolverà».
E.G.
