Mouv': voto segreto su Casinò per paura della Corte dei Conti

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Consiglio regionaleAOSTA. Il voto segreto in Consiglio regionale sulla legge che riguarda il debito di 48 milioni con Finaosta del Casinò di Saint-Vincent è stato chiesto per evitare guai con la Corte dei Conti: lo sostengono i consiglieri regionali del gruppo Mouv' commentando l'approvazione del ddl avvenuta mercoledì.

"Il voto segreto dei 19 consiglieri che compongono la maggioranza - si legge in una nota del gruppo - è stato di 18 a favore e 1 astensione. Il voto politico, invece, è stato di 19 consiglieri furbetti del finanziamento al Casinò che, per paura di possibili responsabilità erariali rispetto ad una legge così delicata, hanno organizzato il voto segreto in questo modo per sgravarsi dai problemi della Corte dei conti".

Commentando il voto di Rete Civica dopo l'accordo con gli autonomisti, Mouv' aggiunge: "bisogna assolutamente diffidare di chi, ergendosi a rappresentante della società civile, si pone, in campagna elettorale, a esempio di coerenza e soprattutto di superiorità rispetto alla politica tradizionale. In realtà, si troverà sempre un lupo travestito da agnello o, come in questo caso, camuffato da una lista che di civico aveva solo il nome, per il resto era più politica di qualunque altra lista".

"Siamo addolorati - concludono i tre consiglieri regionali - per quei valdostani che ci hanno creduto e che giustamente si indignano per lo spettacolo che dà la politica, ma in questo caso lo spettacolo peggiore lo hanno dato i rappresentanti di questa lista pseudocivica ma in realtà eterodiretta da un ex onsigliere regionale che non si rassegna al vitalizio d'oro che percepisce e che dopo 50 anni pretende di dettare le regole a tutti gli altri".

 

 

 

 

 

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