Nomine nelle società partecipate, modificata la legge regionale

In Consiglio Valle votate a maggioranza alcuni cambiamenti alla legge del 1997

Il Consiglio regionale oggi ha approvato a maggioranza alcune modifiche alla normativa regionale del 1997 che riguarda le nomine e le designazioni di competenza della Regione negli organi di amministrazione e di controllo delle società partecipate, direttamente o indirettamente.

Oltre ad adeguare la legge alle disposizioni nazionali, alcune delle quali abrogate, il testo estende da dieci a quindici anni consecutivi il limite per ricoprire un medesimo incarico, superato il quale non si può essere immediatamente rieletti o riconfermati. Una modifica che, afferma il presidente della Regione Renzo Testolin, permette di «dare una continuità amministrativa al di là di quella politica».

La legge inoltre i casi di esclusione limite cumulativo degli incarichi (massimo sette) che una persona può ricoprire negli enti societari e l'eliminazione del limite al cumulo degli incarichi di mero componente supplente degli organi di controllo, in linea con quanto già previsto per le società a partecipazione pubblica per le quali non è prevista alcuna limitazione.

 


redazione

 

 

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