articolo promozionale
La cooperativa La Place inaugura ad
Aosta il nuovo centro culturale
Il 15 giugno, in via Tourneuve,
l'apertura sarà celebrata con uno spettacolo dedicato a
Verdi e al 150° dell'Unità
Elegante,
ma non austero. Semplice e studiato per riservare
l'accoglienza ad un pubblico eterogeneo. L'obiettivo?
Facilitare l'integrazione, offrendo anche l'opportunità
di sorseggiare insieme un buon thè e di gustare la
prelibata pasticceria prodotta dal Mastro pasticcere
Sandro Glarey. Punti di incontro gestiti dalla
cooperativa "La Fenice", coordinata da Alberto Ragazzi.
E' il benvenuto riservato dallo staff della Cooperativa
onlus "La Place" nel "Centro culturale La Place" di
prossima inaugurazione. Il 15 giugno, alle 19, la
struttura, allestita in via Tourneuve ad Aosta, di cui è
responsabile Federica Sinopoli, aprirà i locali ai
cittadini desiderosi di trascorrere alcuni momenti in un
ambiente in cui lo svago può trasformarsi in piacevole
occasione di curare corpo e mente. Una sinfonia del
benessere e della cultura che verrà proposta con uno
spettacolo di omaggio al compositore Giuseppe Verdi e ai
150 anni dell'Unità d'Italia.
«Nell'introduzione spiccherà la voce narrante di Bruno
Gambarotta - anticipa Caterina De Sensi -. Questa
anteprima di ciò che intendiamo garantire a residenti e
turisti si concluderà con il classico brindisi, tanto
più gradito e significativo considerato il ricordo
dell'autore delle celeberrima opera lirica La Traviata».
Nella
breve visita a questa neonata "domus" dei cittadini,
concessa in anteprima ad Aostaoggi.it, si percepisce,
all'istante, quanto sia importante per gli organizzatori
esaudire le aspettative di teen agers, adulti, ed ex
giovani. La sala di lettura e computer, quindi, a
disposizione di chi accederà al Centro culturale per
approfittare di preziosi attimi di relax istruttivo.
Spazio ideale per la promozione di corsi di informatica,
di teatro, di ballo. L'angolo destinato alla mamme nel
periodo di allattamento. E al piano superiore, il
laboratorio di pasticceria. Un progetto allineato alla
legge nazionale di accessibilità ai disabili.
Il salone si fregia di un arredamento di notevole
raffinatezza. L'arco che lo separa dalla sala da thé
realizzato con materiali e colori effetto rame. Il
tutto, impreziosito da dettagli bianchi e neri. Mirabile
sincronia cromatica adatta ad un ambiente moderno,
commisurato alle iniziative e ai frequentatori.
Ed è ancora Caterina De Sensi ad annunciare, con largo
anticipo, alcuni flash della programmazione: «Da ottobre
a giungo 2013, eventi musicali ad ampio raggio. Musica
classica, gospel, lirica e leggera. A settembre,
dedicheremo alcune serate di introduzione al calendario
invernale delle manifestazioni».
Eventi accattivanti concretizzati con l'impegno di un
"pool" di esperti e appassionati. Questi i loro nomi:
Alberto Ragazzi, direttore della Cooperativa "La Place";
Silvia Saba, collaboratrice grafica della cooperativa
"Musica e Muse" il cui direttore musicale è Giorgio
Costa di "La Place". Guido Lamberti, direttore artistico
di Athamas e ideatore degli arredi del Centro, ancora
della cooperativa con sede nella prestigiosa Casa Frassy,
in via Xavier de Maistre.
Si deve alla loro creatività se il capoluogo regionale
potrà sfoggiare un luogo in cui cultura, divertimento e
socialità sono un armonioso insieme.
«Il volto del sociale - spiega Alberto Ragazzi - assume,
in questo contesto, un ruolo diverso. Assicuriamo uno
svago fondato sul benessere della persona, oltre che sul
sostegno allo studio dei ragazzi e sulla cultura degli
adulti». Descrive alcune peculiarità del palco: «Luci,
strumentazione e il tradizionale spazio per le quinte e
per l'organizzazione di attività culturali e
ricreative». Si ferma. Desidera stimolare la curiosità
della gente. C'è di che essere entusiasti di entrare a
fare parte di un piccolo-grande mondo dove l'arcobaleno
delle opportunità ha amplificato i suoi colori,
salvaguardando l'essenza.
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