Da quando è entrata in vigore la legge di abolizione del Tacito Rinnovo, nel 2013, è possibile ogni anno rinegoziare le proprie condizioni assicurative, trovando la polizza più adatta alle proprie esigenze. La vita è, per sua natura, costante cambiamento e ciò che andava bene un anno non necessariamente è funzionale quello dopo, anche perché nel frattempo sono cambiate abitudini e/o condizioni assicurative. In tal senso è stato introdotto questo decreto, che ha dato una direzione ben precisa: quella del mercato libero. Un’opportunità di rinegoziazione importante per gli automobilisti.
Il mercato assicurativo è cambiato non poco negli ultimi anni, complice la diffusione di nuove tipologie di vetture, come quelle ibride ed elettriche che presentano costi inferiori per quanto riguarda la polizza, ma anche la modalità di pagamento. Se una volta era normale saldare l’importo in una o due rate, per cui ci si trovava a risparmiare durante tutto il resto dell’anno, oggi è sempre più diffusa l’assicurazione auto a rate. Una soluzione che piace sempre di più dal momento che permette di dilazionare e programmare il saldo mensilmente anziché effettuarlo tutto in una/due volte. Ma conviene? Come in tutte le cose ci sono pro e contro. Ve li illustriamo in questo articolo.
Come la pandemia ha cambiato il mercato assicurativo
La pandemia ha cambiato il mondo assicurativo? Certamente, come del resto ha modificato la fruizione di tutti i servizi, nessuno escluso. Con le auto costrette a stare ferme per un arco di tempo importante e la successiva lenta ripresa il numero dei sinistri è significativamente diminuito, toccando punte anche del 40% in meno durante il lockdown, dati mai visti prima.
A questo bisogna aggiungere la diffusione ulteriore di auto ecologiche, ovvero quelle ibride ed elettriche cui abbiamo accennato all’inizio. Vetture considerate dalle compagnie maggiormente affidabili non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale più basso ma anche per l’età di chi è al volante (generalmente compresa tra i 40 e i 60 anni), guidatori esperti e quindi capaci di dare sicurezze ulteriori.
Bisogna, infine, considerare lo sviluppo dell’online anche nel settore assicurativo, utilizzato accanto alla stipulazione in filiale per avere informazioni, vedere preventivi e talvolta sottoscrivere la polizza stessa. Non è cambiata la preferenza per le società dalla storia importante, considerate per questo motivo più affidabili.
Insomma, il mercato assicurativo è vivo e vivace. Lo dimostra la ricerca sempre più frequente, accanto alla Rc auto, di polizze che riguardano la casa e la salute: fare tutto con il medesimo soggetto assicurativo conviene e le persone lo sanno.
Polizza a rate: come funziona?
L'assicurazione a rate è considerata una forma di prestito finalizzato e funziona esattamente allo stesso modo di qualsiasi altro sistema di finanziamento che prevede un rimborso rateale. Vede, quindi, la presenza di una società di credito che fa da intermediario tra la compagnia e l’assicurato. I passaggi sono i seguenti:
- L’automobilista stipula un’assicurazione a rate con una compagnia.
- Il finanziamento avviene attraverso un soggetto finanziario che anticipa alla compagnia l’intera somma.
- Il titolare della polizza rimborsa alla società assicurativa la cifra attraverso rate mensili sottoscritte e concordate.
Tra i sistemi più diffusi e richiesti c’è quello di addebito automatico sul proprio conto corrente, che per gli istituti di credito risulta una garanzia di per sé, per questo motivo è tanto apprezzato. Anche per l’assicurato è conveniente, dal momento che spesso le condizioni rateali sono migliori e, inoltre, non si trova con il pensiero di effettuare un bonifico ogni mese.
La rateizzazione è indubbiamente una comodità ma è conveniente dal punto di vista dei costi? Lo vediamo nel prossimo paragrafo.
Pro e contro dell’assicurazione a rate
Il costo più o meno conveniente di un’assicurazione a rate dipende, sostanzialmente, da un unico fattore, a cui è importante prestare attenzione. Si tratta dei tassi d’interesse a cui viene concesso il prestito. Molte compagnie presentano un tasso pari a zero e, in questo caso, il problema non sussiste: l’importo dovrebbe essere conveniente. Un’occhiata consapevole al preventivo, tuttavia, non guasta mai. Un tasso d’interesse alto è, quindi, l’unica controindicazione che può presentare una polizza auto a rate.
Gli elementi a favore, per cui può valere la pena sceglierla, sono:
- Il pagamento viene strutturato in maniera ottimale rispetto alle proprie esigenze.
- La somma è diluita durante l’intero anno e non arriva tutta in una o due volte: la gestione dei risparmi è più semplice.
- Se non si dispone o non si vuole investire una cifra di denaro consistente è una soluzione ottimale.
- Può essere una scelta preferenziale qualora la persona disponesse di più veicoli assicurati.
L’assicurazione auto a rate, come si può vedere, presenta non pochi elementi di convenienza per cui può rivelarsi interessante. Ma quali sono le altre condizioni a cui stare attenti? Le medesime di tutte le altre assicurazioni.
Quali sono le altre condizioni a cui prestare attenzione
Alcune offerte, molto facili da trovare online, presentano cifre importanti a fronte di una copertura assicurativa più bassa. Tra queste c’è la cosiddetta franchigia, che è vero che comporta un esborso di poco conto, quasi mai è infatti rateizzata, ma in caso di sinistro la persona si trova a dover contribuire di tasca propria e le cifre possono essere non poco onerose.
L’assicurazione, lo ricordiamo, è un obbligo per legge ma anche una tutela importante per chi si trova al volante. Da non sottovalutare le clausole legate ai fenomeni atmosferici e quelle di assistenza stradale. Il solo recupero da parte del carroattrezzi di una vettura, anche a fronte della batteria che si è scaricata all’improvviso, non è mai inferiore ai 90 euro. L’importo può superare i 150 euro con facilità ancora di più se la chiamata avviene in notturna o durante gli orari festivi. Il soccorso stradale è una tutela praticamente indispensabile e presenta costi estremamente accessibili.
Infine, impossibile non citare l’assicurazione furto e incendio, particolarmente funzionale se non disponete di un garage che permette la custodia della vettura. Un elemento di tutela in più anche per le trasferte fuori città dove conoscere il contesto è più difficile.