AOSTA. «Anche per la stagione 2014/2015 la Cogne Acciai Speciali ha ritenuto opportuno confermare le collaborazioni ludico-sportive in essere con alcune società valdostane nei settori della pallavolo, della ginnastica, del basket, del rugby e dell'atletica».
Ferruccio Trombini, direttore dello stabilimento, lo ha annunciato in occasione della conferenza stampa di presentazione della squadra femminile di pallavolo CCS Cogne Acciai Speciali, iscritta al campionato di serie C.
All'incontro con gli operatori dell'informazione erano presenti anche alcune pallavoliste della prima squadra accompagnate dal presidente Gianni Chiabotto, dagli allenatori e da alcuni dirigenti. La società aostana sarà impegnata nei campionati di Serie C, 1° divisione, Under 18 (2 squadre), Under 16 (2 squadre), Under 14 (2 squadre) e Under 13. «L'anno scorso – ha affermato Chiabotto - commentavo entusiasta l'annata sportiva appena conclusa, immaginando che la Cogne avesse raggiunto traguardi entusiasmanti e difficilmente ripetibili. Abbiamo iniziato la stagione 2013-2014 giustamente preoccupati in quanto c'erano da affrontare campionati di maggior livello tecnico (la prima squadra promossa in serie C, l'Under 18 promossa in serie D) con gli stessi organici della stagione precedente. Ebbene, a mio giudizio i risultati ottenuti sono stati di assoluto valore: la serie C è arrivata 4^ sfiorando i play-off mentre la serie D, a cui abbiamo partecipato unicamente con lo scopo di far crescere le giovani, pur retrocedendo ha evidenziato alcune atlete di sicuro avvenire».
Chiabotto nel ringraziare dirigenti, allenatori, collaboratori e preparatori atletici ha ricordato anche i titoli di campioni regionali Under 16 e Under 18 che hanno «messo in luce alcune individualità di assoluto valore. Sono sicuro che la prossima stagione sportiva confermerà la crescita complessiva della società che da parte sua continuerà a lavorare soprattutto nel settore giovanile. Il 75% delle nostre atlete ha meno di 18 anni e il nostro obiettivo è quello di ampliare ulteriormente il vivaio».
C.R.
