Riccardo Moret e il team di organizzatori stanno definendo il percorso
SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Si concluderà il 19 luglio con l'arrivo al Colle del Gran San Bernardo l'edizione n. 52 del Giro ciclistico internazionale della Valle d'Aosta. «Stiamo per definire tutti i dettagli riguardanti le sedi di partenza e di arrivo della corsa - fa sapere il neo presidente della società ciclistica valdostana Riccardo Moret -. L'arrivo finale di domenica al Gran San Bernardo è decisamente significativo: per la bellezza e la suggestione del luogo, per l'amicizia e la collaborazione che lega i due territori di confine e, infine, per il tasso tecnico visto che la salita del colle dal lato italiano è certamente molto selettiva e permetterà di mettere in discussione la maglia gialla di leader fino all'ultimo chilometro di corsa».
L'arrivo al colle del Gran San Bernardo sarà realizzato grazie alla collaborazione della Società Ciclistica Valdostana con i Comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses e Bourg-Saint-Pierre, ovvero i Comuni valdostano e del canton Vallese i cui territori confinano proprio al Colle del Gran San Bernardo. «Questa collaborazione - conclude Riccardo Moret - rende l'idea dell'internazionalità del nostro Giro, che quest'anno partirà dalla Francia, proseguirà in Italia e, nella sua ultima tappa, toccherà anche la Svizzera».
L'arrivo del Giro della Valle d'Aosta è accolto positivamente dai sindaci delle due località del Colle. «Nell'estate del 2015 - fa notare Corrado Jordan - tra l'altro si concluderanno i lavori di riqualificazione della zona del colle e l'arrivo della carovana sarà certamente l'occasione per far vedere al mondo intero quanto è bello il nostro colle». «Per la regione del Vallese - ha aggiunto il collega svizzero Gilbert Tornare - il 2015 è un anno molto particolare, visto che si festeggiano i 200 anni dall'ingresso nella Confederazione Elvetica».redazione