I viveri saranno distribuiti sul territorio della Valle d'Aosta da dieci organizzazioni partner
Il Banco Alimentare della Valle d'Aosta annuncio la consegna in questi giorni delle prime derrate alimentari provenienti dal Programma di aiuti alimentari FSE+, il fondo di aiuti europei agli indigenti e di supporto all'inclusione sociale. Alle famiglie indigenti - 2.500 gli assistiti dal Banco alimentare, tra cui famiglie e ultimamente sempre più over65 - arriveranno alimenti base come olio, farina, pasta, alimenti per l'infanzia, latte, zucchero oltre a legumi, biscotti, carne in scatola.
«La Valle d’Aosta - spiega il Banco - è l’ultima regione italiana ad aderire al programma e può così garantire una risposta più efficace ai bisogni alimentari della popolazione in stato di necessità. Accreditandosi al Banco Alimentare della Valle d’Aosta, hanno aderito alla misura dieci Organizzazioni Partner Territoriali (Opt), che distribuiranno i viveri su tutto il territorio regionale. Si tratta di: Banco di solidarietà, Società San Vincenzo De Paoli (con quattro sedi), Croce Rossa italiana, Emporio solidale, associazione Jole Castiglioni, Fondazione Opere Caritas, Caritas interparrocchiale Cattedrale-Santo Stefano. Lo stesso Banco Alimentare, oltre che come capofila, agisce anche come Opt, interfacciandosi con le assistenti sociali sul territorio».
Le confezioni portate nel magazzino di Saint-Christophe sono riconoscibili dalla stampa del logo del Programma nazionale “Inclusione e Lotta alla povertà 2021-2027”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e cofinanziato dall’Unione europea. La gestione operativa (bandi di gara dei prodotti, aggiudicazioni, verifica delle forniture delle forniture e controlli) viene garantita dall’Organismo intermedio Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Nel 2024 dal magazzino sono state distribuite 130 tonnellate di generi alimentari, grazie soprattutto al supporto di una cinquantina i volontari che prestano servizio per sostenere l’attività.
Clara Rossi
