Intanto si lavora per una variante provvisoria della SR44 per assicurare i collegamenti con l'alta valle del Lys
GABY. Procedere celermente per ripristinare il normale collegamento viario tra l'alta valle del Lys e il resto della Valle d'Aosta dopo il crollo del ponte di Gaby: con questo obiettivo i Comuni di Gaby, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité insieme alla Regione hanno iniziato a programmare i prossimi interventi per riaprire la strada regionale 44 dopo i danni provocati dal maltempo dello scorso fine settimana.
Ieri si è svolto un incontro con il presidente Renzo Testolin, gli assessori regionale e i sindaci delle due Gressoney e di Gaby per fare il punto della situazione e valutare i prossimi passi. L'intenzione è quella di individuare una soluzione temporanea per ridurre al minimo i disagi in attesa della della ricostruzione del ponte.
I lavori di rimozione di ciò che rimane della struttura crollata sono già iniziati. I mezzi si sono messi al lavoro lunedì pomeriggio per eliminare i detriti e rimuovere le porzioni della struttura pericolanti e per sistemare gli argini danneggiati dal cedimento e dalla piena del torrente. Nel frattempo sono iniziati anche i lavori di realizzazione di una variante provvisoria che consentirà ai veicoli di guadare il torrente in un punto a valle del ponte crollato, all'altezza di una strettoia tra alcuni edifici. La soluzione temporanea permetterà il transito di tutti i mezzi con senso unico alternato.
L'esecuzione della variante provvisoria "è programmata in dieci giorni", spiega la Regione. "Parallelamente sarà immediatamente avviata la progettazione per il rifacimento del ponte crollato con l'obiettivo di realizzare l'intervento di ricostruzione entro la fine dell’anno". Centrare questo obiettivo sarà importante anche per la stagione turistica invernale.
Marco Camilli