Il sindaco Giovenzi: «un importante segnale per incentivare l'utilizzo di molti immobili rimasti sfitti»
«Un importante segnale per incentivare l'utilizzo di molti immobili rimasti sfitti, che consentirà di recuperare il costruito e ripopolare alcune zone del centro e della periferia». Il sindaco di Verrès, Alessandro Giovenzi, annuncia l'avvenuta firma dell'accordo territoriale per i canoni di locazione concordati.
A sottoscrivere l'importante documento, che entrerà in vigore dal 1° aprile, assieme al sindaco Alessandro Giovenzi e al vice sindaco Alessandro Rossi, erano presenti i rappresentanti di Uppi, Jean-Claude Mochet; di Confedilizia, Giorgio Vola; e dei sindacati Uniat, Ramira Bizzotto; Sicet, Marisa Bitto; Savt, Luigi Bozzetti.
Spiega il vice sindaco Rossi: «Dopo mesi di incontri e di intenso lavoro abbiamo messo a disposizione dei proprietari di immobili e degli inquilini uno straordinario strumento che consentirà detrazioni fiscali per gli inquilini e canoni di locazione calmierati in base alle zone in cui è collocato l'immobile in affitto». Il vice sindaco ricorda anche i benefici per i proprietari, «la cedolare secca al 10% e la riduzione del 25% dell'Imu» una volta depositata in Comune la documentazione che attesta l'applicazione del canone concordato.
Accordi di questo tipo erano già stati attivati in altri Comuni come Aosta, Morgex e Châtillon.
Clara Rossi