Il paese verso una relativa normalità mentre non si ferma il ponte aereo
Sono circa 1.500 le persone evacuate da Cogne dopo il danneggiamento della strada regionale a causa del maltempo di sabato scorso. Anche oggi gli elicotteri continuano a percorrere la vallata per trasportare ad Aymavilles i turisti e per rifornire Cogne con viveri e beni essenziali per coloro che sono rimasti.
L'amministrazione comunale annuncia che in paese è stata ripristinata la corrente elettrica, le linee telefoniche funzionano ed è stata ripristinata anche l'erogazione di acqua corrente: rimane però consigliato utilizzare l'acqua in bottiglia per l'uso potabile. Tutto ciò è stato possibile «grazie alla preziosa collaborazione di tutti i volontari attivi sul territorio, della protezione civile e di tutti i Corpi coinvolti».
Il lavoro in ogni caso non si ferma: a Lillaz si attende la riapertura della strada mentre per la Valnontey, isolata per via delle colate detritiche, è stata aperta una traccia utilizzabile dai mezzi di emergenza e dai mezzi addetti alla rimozione dei detriti.
La priorità rimane in ogni caso la riapertura della strada tra Cogne e il resto della Valle d'Aosta. L'amministrazione regionale spiega che sono iniziati gli interventi di ripristino del collegamento e di ricostruzione della strada nei punti in cui la carreggiata è crollata a causa della piena del torrente. «Sono in corso le valutazioni delle soluzioni tecniche, dei tempi e dei costi». Serviranno settimane, ha spiegato ieri il presidente della Regione Renzo Testolin, ma non è ancora possibile effettuare una stima precisa delle tempistiche.
Marco Camilli