La cancellazione dei debiti anche parziale «potrebbe comportare riflessi sul bilancio comunale»
Il Comune di Saint-Vincent entra nella lunga lista di enti locali della Valle d'Aosta che non aderiscono allo stralcio delle mini cartelle, quelle fino a 1000 euro di importo per le annualità dal 2000 al 2015. La giunta comunale nei giorni scorsi ha deliberato di non applicare questa facoltà prevista dalla Legge di bilancio 2023. Per coloro che hanno carichi pendenti per tributi e altre entrate comunali, dunque, non ci sarà alcuno "sconto" sugli importi da pagare.
La procedura di stralcio, spiega la Giunta comunale nella delibera, «appare suscettibile di impattare negativamente con la volontà di regolarizzazione di tutti quei contribuenti che – a fronte della ripetitività delle violazioni relative alle entrate locali – si trovino accertate o iscritte a ruolo coattivo anche le analoghe somme non versate negli anni 2016 e successivi, che sarebbero quindi indirettamente incentivati a non regolarizzare la propria situazione debitoria».
Inoltre una cancellazione parziale dei debiti «potrebbe comportare riflessi sul bilancio comunale, ove si consideri che - non essendo previsto nessun trasferimento compensativo da parte dello Stato a fronte delle minori entrate derivanti all’Ente - l’applicazione di tale istituto potrebbe determinare problemi di gettito, in ragione della riduzione delle poste attive, ove le stesse siano ancora iscritte a bilancio come residui attivi»
E.G.
