Sul lato francese del Monte Bianco vigilanza rossa per i livelli di Pm10 e biossido d'azoto
Temperature ridotte per il riscaldamento, limiti di velocità abbassati e anche divieti di accendere stufe a legna. Sono le misure adottate dalle autorità francesi per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico nell'area del Monte Bianco, a Chamonix e nella vallata dell'Arve.
Nella zona è scattata la "vigilanza rossa" per l'eccessiva concentrazione di Pm10 e biossido d'azoto. Un problema con la prefettura dell'Alta Savoia ha deciso di affrontare riattivando il piano anti-smog che prevede la riduzione a massimo 18 gradi della temperatura negli edifici, l'abbassamento dei limiti di velocità a 20km/h in alcune strade e limitazioni di circolazione per i mezzi pesanti. Vietato, inoltre, utilizzare stufe e camini a legna, effettuare demolizioni nei cantieri edili per evitare la formazione di polveri, utilizzare utensili non elettrici nei lavori manuali, accendere gruppi elettrogeni, accendere fuochi d'artificio.
C.R.