Indagini della Procura di Milano in collaborazione con la Polizia di frontiera di Aosta e Bardonecchia
Sono sette le misure di custodia cautelare emesse dalla procura di Milano nei confronti di persone ritenute coinvolte in un traffico di immigrati irregolari su tratte internazionali.
Le indagini, partite da accertamenti in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Aosta e di Bardonecchia, riguardano stranieri considerati «favoreggiatori» e autisti di bus che trasportavano i cittadini stranieri senza regolari documenti oltre i confini «italo-francese» e «italo-svizzero» dando loro la possibilità di «spostarsi in altri Paesi dell'area Schengen, pur non avendone titolo».
La rete illecita sarebbe attiva ad Aosta, Torino e anche in Lombardia e avrebbe come "base" l'autostazione di Lampugnano, a Ovest di Milano.
Stando alle risultanze degli accertamenti i cittadini stranieri coinvolti avvicinavano altri irregolari proponendo di facilitare lo spostamento in altri Paesi in cambio di una somma di denaro, tra i 100 e i 250 euro, potendo contare su autisti compiacenti. I conducenti che non volevano collaborare, invece, venivano minacciati.
Marco Camilli