Nel messaggio di fine anno il presidente del Consiglio Valle ha ricordato il 2024 come «un anno positivo» con alcuni «momenti difficili»
«Per la Valle d'Aosta, il 2024 ha rappresentato un anno positivo di sviluppo e di pieno ritorno alla normalità. Tuttavia, abbiamo affrontato anche momenti difficili, come l'alluvione di fine giugno. In queste circostanze, il sistema Valle d'Aosta ha saputo reagire prontamente e in modo efficiente, così come la nostra comunità si è distinta, ancora una volta, per coesione e solidarietà». Lo afferma Alberto Bertin, presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, nel suo messaggio di auguri ai valdostani per il 2025.
«Questi eventi, però, ci ricordano quanto sia straordinariamente bello, ma anche straordinariamente fragile, il nostro territorio. I cambiamenti climatici sono una delle principali sfide della nostra epoca, tanto più in una regione montana come la nostra. Nel 2025, questa sfida dovrà essere nell'agenda di tutti noi, come altre quali la legalità e la necessità di non lasciare indietro nessuno. Questo anche in relazione agli importanti appuntamenti istituzionali previsti nel 2025: tutto questo - conclude Bertin - con l'obiettivo di realizzare una Valle d'Aosta e un'autonomia più responsabile e sostenibile nel lungo periodo».
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