«Le narrazioni di un PD poco attento al tema dei diritti, che discrimina e crea divisioni non rispondono alla verità»
La V Commissione del Consiglio Valle ha espresso voto contrario alla proposta di legge sull'omofobia depositata dal PCP «non perché non vogliamo occuparci del tema, ma perché è in atto un prezioso lavoro di revisione della legge quadro numero 4 del 2013 in materia di contrasto alla violenza di genere». Lo dichiara il Partito Democratico della Valle d'Aosta aggiungendo di voler portare avanti «una politica che rafforzi tutte le azioni contro le discriminazioni comprendendo anche quelle di genere, perché crediamo convintamente nella battaglia di civiltà rappresentata dalla lotta per i diritti».
Il partito esprime delusione per le «strumentalizzazioni politiche sul tema, che vengono meno anche al rispetto di chi quotidianamente subisce ogni sorta di discriminazione». E aggiunge: «Le narrazioni di un Partito Democratico poco attento al tema dei diritti, che discrimina e crea divisioni all’interno della società è una ricostruzione fantasiosa che non risponde alla verità».
Sempre il PD «ribadisce e garantisce la massima attenzione sui temi delle uguaglianze sociali, delle pari opportunità e dei diritti fondamentali» e aggiunge di essere impegnato «nella battaglia contro la lotta alle discriminazioni. Ha partecipato attivamente al Pride che il Comune di Aosta ha sostenuto dal 2023, ha espresso grande soddisfazione per la costituzione della Consulta Comunale per le pari opportunità, ed esprime una componente all’interno della Consulta Regionale per le Pari Opportunità. Ovunque amministriamo siamo attenti a questi temi. Non basterà qualche post o una campagna elettorale tutta demagogica - conclude il PD - a far dimenticare ai valdostani il buon lavoro fatto sul tema dei diritti e dell’equità sociale».
E.G.
