Lo scorso agosto vi avevamo già anticipato che, quest’anno, Palermo ospiterà la Giornata Mondiale della Salute Mentale (qui l'articolo). Della tematica sarà interessato tutto il globo… Italia compresa, della quale – per un giorno – Palermo sarà la “capitale”.
Domani, infatti, giovedì 10 ottobre, la “Fondazione Tommaso Dragotto” condurrà una grande manifestazione per porre all’attenzione pubblica e mediatica il tema del disagio mentale: uno dei grandi malesseri della società moderna.
A differenza di altre patologie persiste, purtroppo, nei confronti di questa malattia, una forte diffidenza che ghettizza e allontana coloro che soffrono di problemi della psiche, relegandoli ai margini della società… con gravi conseguenze non solo per il recupero dei soggetti stessi, ma anche per le famiglie che vivono nella quotidianità lo stigma al quale sono sottoposti i loro cari.
Il tema, quanto mai attuale, abbraccia un ampio spettro di patologie sempre più frequenti: dalla depressione all’ansia, dal panico alle ossessioni, fino alle fobie, alle psicosi, senza tralasciare i disturbi alimentari, le dipendenze anche affettive, i problemi relazionali, quelli post traumatici e post oncologici, e non ultima, la solitudine nelle sue infinite sfaccettature.
Testimonianza della diffusione allargata del disagio è il numero delle persone colpite da disturbi mentali, salito nel nostro Paese a quasi 12 milioni, e la loro discriminazione nell’inserimento sociale e lavorativo, che si traduce in difficoltà di inclusione e di accesso alle cure adeguate.
Il 20% degli Italiani soffre di almeno un disturbo psichico (e si tratta di un dato che supera la media europea), ma solo 1 persona su 3 affetta da questi disturbi riceve un trattamento medico adeguato.
Alla difficile situazione italiana hanno concorso e concorrono fattori contingenti: la pandemia di COVID-19, le conseguenze della guerra in Ucraina e Israele e i flussi migratori, ma anche le precarie condizioni abitative per molti o la mancanza di spazi verdi.
Domani l’argomento verrà affrontato da più punti di vista: cinema, convegni, danza, letteratura, scienza, teatro. Si tratterà di una grande kermesse, a ingresso libero e gratuito, per sensibilizzare e coinvolgere l’intera città e l’opinione pubblica nazionale.
A supportare la “Fondazione Tommaso Dragotto” in questo progetto sarà l’associazione “Progetto Itaca”, che da 25 anni s’impegna sul territorio nazionale e, attraverso le sue 17 sedi locali in Italia, promuove programmi d’informazione, formazione e supporto rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale.
La giornata si articolerà in sette momenti diversi. Si comincerà alle 10 con “Scientificamente”, un’occasione di confronto tra esperti al Policlinico di Palermo (aula Ascoli); alle 11:30, all’Ersu, toccherà a “Narrativamente”, con la rappresentazione della salute mentale nelle sue sfaccettature cinematografiche, letterarie e teatrali; alle 13:30 sarà la volta di “Gustosamente”, che vedrà la Villa del Gattopardo fare da cornice a un’esperienza gastronomica incentrata sul tema.
Alle 16, con “Inaspettatamente”, alla scalinata del Teatro Massimo andrà in scena un flashmob a opera di centri e accademie di danza della città; alle 17, al Teatro Bellini, sarà il momento di “Introspettivamente”, con la lettura collettiva nel ruolo di protagonista; si proseguirà alle 18:30 con “Visivamente” e la proiezione al cinema Rouge et Noir del film “Io sono un po’ matto… E tu?”, alla presenza del regista Dario D’Ambrosi.
In chiusura, alle 21, ci sarà “Liricamente”, con il Teatro Politeama Garibaldi che vedrà intrecciarsi cinema, musica e la consegna del Premio Fondazione Tommaso Dragotto 2024.
Prima di chiudere, permettetemi una piccola postilla. Moderatrice dell’incontro “Narrativamente” – che si svolgerà all’Università degli Studi di Palermo – sarà, “Immeritatamente”, la sottoscritta… e, “Ovviamente”, la settimana prossima vi racconterò com’è andata.
Barbara Giangravè
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Grazie a Casimiro Lieto per avermi invitata a partecipare alla manifestazione
