I posti di lavoro dei nostri giorni si dimostrano dei luoghi in cui aumenta lo stress tra i dipendenti a causa di una sempre più crescente pressione sul rendimento.
A tal proposito, è stato pubblicato uno studio sulla sicurezza psicologica che evidenzia come, i lavoratori, in ben 18 Paesi del mondo, stiano lottando in modi che, se non affrontati, potrebbero influire negativamente sul lavoro delle future generazioni.
Lo studio sulla sicurezza psicologica, infatti, sottolinea che lo stress, i conflitti e le difficoltà a livello di rendimento lavorativo hanno la meglio, in tutto il mondo, sulle preoccupazioni nei posti di lavoro.
I principali risultati dello studio sono i seguenti:
- Lo stress sul posto di lavoro è la principale preoccupazione in quasi tutti i Paesi esaminati.
- I conflitti lavorativi costituiscono un problema molto diffuso, soprattutto in Cina, Francia e Giappone.
- A livello globale, la pressione sul rendimento lavorativo è in aumento, tanto che i dipendenti dichiarano di non riuscire a soddisfare le aspettative.
- I giovani adulti sono afflitti dalla sindrome da burnout, un’allarmante situazione sul futuro del benessere della forza lavoro.
Questo studio sulla sicurezza psicologica si basa su conversazioni reali e anonime tra dipendenti e medici psichiatri. Questo approccio incentrato sulle persone ha portato alla luce le emozioni, le paure e le sfide che i dipendenti vivono quotidianamente, fornendo ai leader aziendali spunti concreti per gestire un cambiamento significativo.
Le organizzazioni che non si occupano di sicurezza psicologica spesso sperimentano:
- Tassi di turnover più elevati, poiché i dipendenti cercano posti di lavoro che diano priorità alla loro salute e al loro benessere mentale.
- Diminuzione della produttività a causa di conflitti e stress irrisolti sul posto di lavoro.
- Una forza lavoro disimpegnata, per la quale i dipendenti non si sentono ascoltati né supportati.
I risultati dello studio, realizzato da Workplace Options, rappresentano un’importante indicazione per i leader che devono affrontare delle vere e proprie sfide sul futuro prossimo dei posti di lavoro.
Barbara Giangravè
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