VALSAVARENCHE. Ha aperto al pubblico lo scorso fine settimana a Rovenaud il nuovo centro visitatori Acqua e Biodiversità di Valsavarenche che ha per protagonista una specie spesso perseguitata dall'uomo: la lontra.
Il nuovo centro "funzionerà da lente d’ingrandimento sugli ecosistemi legati all'acqua", spiega l'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso che gestisce l'area estesa su 14.000 mq. Al suo interno, in un'area di boschi ricca di sorgenti, hanno trovato casa tre lontre provenienti da allevamento europei che sono gli inconsapevoli protagonisti di un percorso di visita arricchito da installazioni multimediali ed acquari il cui scopo è diffondere la conoscenza gli ambienti acquatici e del delicato equilibrio su cui si reggono.
La lontra si trova al vertice della catena alimentare di questo habitat e ne è quindi la specie simbolo. Attraverso questi esemplari è possibile capire la complessità delle relazioni tra esseri viventi che popolano un ambiente acquatico di questo genere.
Trascorsi i primissimi giorni dell'inaugurazione, il centro proporrà visite guidate a pagamento nei fine settimana del 28-29 settembre e 5-6 ottobre prenotabili on line. I visitatori che si presenteranno con il biglietto in formato digitale e non cartaceo riceveranno un omaggio del Parco.
Il centro Acqua e Biodiversità è intitolato a Vittorio Peracino, storico ex veterinario del Parco, ideatore originario del progetto, ed a Luciano Rota, direttore del Parco dal 1993 al 1998. La sua realizzazione è stata possibile grazie al finanziamento specifico del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Elena Giovinazzo
(foto Enzo Massa Micon)