Cresce la preoccupazione dopo la notizia dei contagi del virus 2019-nCoV in Lombardia
AOSTA. La notizia ufficiale dei primi contagiati in Italia dal nuovo Coronavirus fa crescere la preoccupazione ovunque. Il timore che il virus possa essere "trasportato" da un ignaro viaggiatore e che si diffonda rapidamente c'è anche in Valle d'Aosta.
Nella nostra regione, come in tutto il resto d'Italia, su indicazione del Ministero è già attiva una task force incaricata di tenere sotto controllo la situazione e di predisporre dei piani di intervento. Esiste quindi già una procedura - pronta da prima che si avesse notizia e conferma dei contagi in Lombardia - per intervenire e isolare le persone che dovessero risultare infette.
Se mai quindi si dovesse verificare un caso conclamato di contagio sul territorio valdostano, la task force ha già individuato dove isolare la persona infetta. Tre strutture di proprietà regionale e dell'Azienda Usl sono già pronte allo scopo. Sono situate in alta, media e bassa Valle per dare la massima copertura territoriale.
Precauzioni
Se è vero che non esiste ancora un vaccino per il Coronavirus, per prevenire il contagio è sempre utile seguire gli abituali consigli sull'igiene come lavarsi frequentemente le mani. Chiaramente è anche preferibile, per quanto possibile, evitare contatti con persone che rientrano dalla Cina. Avere la febbre non deve allarmare, visto che questo è anche periodo di influenza, tuttavia in questi casi è meglio non recarsi al pronto soccorso bensì mettersi in contatto con il medico di base.
Marco Camilli