"Fuorviante" l'affermazione che in Valle d'Aosta non ci sono furbetti del vaccino
AOSTA. L'Azienda Usl della Valle d'Aosta ha attivato "opportune verifiche" sulle liste di vaccinati contro il Covid-19. Lo precisa in una nota l'azienda sanitaria in seguito alla conferenza stampa di ieri del direttore generale Pescarmona e dell'assessore regionale alla sanità Barmasse.
"In merito ai cosiddetti "furbetti" - spiega l'Usl - si specifica che sono in atto opportune verifiche circa la corrispondenza dei dati inseriti nelle liste vaccinali, ordinarie e last minute, contenute nel portale rispetto alle effettive inoculazioni effettuate quotidianamente e registrate" sul Sistema informativo anagrafe vaccinale regionale.
Inoltre "sono state date indicazioni ai responsabili dei Centri vaccinali di intensificare i controlli sul rispetto delle liste di attesa" e "qualora dovessero emergere situazioni irregolari, anche in esito alle attività della Commissione preposta, saranno evidenziate nelle sedi opportune.
L'ufficio stampa definisce "fuorviante" l'affermazione che "in Valle d'Aosta non ci sono i furbetti della vaccinazione" attribuita al direttore generale Pescarmona. Il direttore dell'Usl in conferenza stampa "ha inteso definire le categorie di persone inserite nelle liste di vaccinazione denominate “Altro”, specificando che sono composte prevalentemente da soggetti fragili e categorie speciali e che l’alto numero di dosi somministrate in questa categoria rispetto alle altre Regioni deriva proprio dall’alto numero di “fragili” vaccinati a seguito della stratificazione della popolazione per rischio".
M.C.