Gli incendi nel Nord America possono incidere sull'inquinamento delle Alpi? La ricerca di Arpa VdA, Cnr e Università Ca' Foscari e di Torino misurerà e analizzerà le polveri fini per capirne la provenienza
Per approfondire la conoscenza dell'impatto che il trasporto di inquinanti ha sugli ecosistemi alpini, Arpa Valle d'Aosta ha avviato una campagna di misurazione delle polveri fini sulle montagne.
La ricerca punta a misurare la "distribuzione verticale" delle particelle nell'atmosfera e la loro dimensione, per risalire alla loro origine. Spesso le particelle inquinanti provengono dalla Pianura Padana, questo è noto, ma è possibile che sulle nostre montagne si depositino polveri trasportate da molto più lontano, come il Nord Africa o persino il continente americano a causa di eventi estremi come i vasti incendi di questa estate.
L'Arpa utilizzerà per la ricerca tre stazioni di rilevazione geograficamente vicine ma ad altitudini diverse: nel fondovalle a Donnas, al Passo dei Salati a quota 2.900 metri slm e al Plateau Rosa, 3.500 metri slm. Dal confronto dei dati registrati per circa un mese e mezzo sarà possibile capire come e in quale quantità gli inquinanti vengono trasportati in quota.
Alla ricerca partecipano anche il Cnr, l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università di Torino che si occuperanno delle analisi chimiche sulle particelle.
Elena Giovinazzo