Voto a larga maggioranza in Consiglio Valle al testo che istituisce anche un Comitato tecnico
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato oggi il disegno di legge di tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano, provvedimento che introduce anche una nuova disciplina dell'IVAT, Institut Valdôtain de l'Artisanat de Tradition, cambiandone tra l'altro il nome in L'Artisanà.
«Il testo - ha affermato nel dibattito il capogruppo di Pour l'Autonomie, Aldo Di Marco - è del tutto adeguato a salvaguardare e sostenere la crescita del settore, delle nostre imprese e dei nostri artigiani, che sono risorsa essenziale per la nostra cultura e la nostra economia, capace di aprirsi a contaminazioni che lo rendono sempre più attrattivo. I capisaldi sono quattro». Oltre alla ridefinizione dell'IVAT, la legge istituisce il Comitato tecnico per la tutela dell'artigianato che fornirà pareri alla Giunta regionale e si occuperà di definire le varie categorie di artigiani seguendo l'evoluzione del settore. Il testo inoltre introduce un sistema di formazione permanente e professionalizzante e interviene sugli incentivi economici per preservare le tecniche a rischio di abbandono.
L'assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy, con delega per la parte di artigianato, ha parlato della delibera che renderà applicativa la legge. «Sarà oggetto di confronto con le Commissioni - ha detto -: la priorità di questa legge è quella di operare nell'interesse del mondo dell'artigianato. È importante ripartire dai giovani e riteniamo la formazione un elemento chiave, non solo per avvicinare i ragazzi al settore, ma anche per coinvolgere un più pubblico giovane. Con questa legge abbiamo tentato di mettere a valore la norma precedente, valorizzando e incentivando anche la rappresentanza degli artigiani professionisti e hobbisti portatori di diverse visioni ed esigenze».
Il testo è stato approvato con 28 voti a favore e 7 astensioni dei gruppi RV e PCP. Approvati anche quattro dei ventidue emendamenti presentati, di cui uno della maggioranza, uno di RV e due di Lega VdA.
E.G.