L'assessore comunale parla dei tanti alloggi messi in affitto per scopi turistici. Lega: rassegni le dimissioni
«Il problema è la casa: non si trovano case in affitto. Molti proprietari, una volta terminato il contratto, mandano lo sfratto per poi proporre gli immobili come alloggi a uso turistico». Non sono certo passate inascoltate le parole pronunciate dall'assessore comunale di Aosta alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati, dopo di due anziani trovati morti nelle loro "case", un garage e una cantina della città.
Su Facebook il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Pierluigi Marquis, scrive di «una superficialità e un'approssimazione di approccio certamente da stigmatizzare». E ancora: «prima di gettare la croce - senza motivo e del tutto gratuitamente - sugli affitti turistici che contribuiscono in maniera importante all'indotto turistico della città di Aosta» l'assessore dovrebbe «interloquire di più e meglio con i servizi sociali regionali nell'ambito della presa in carico dei singoli casi bisognosi di aiuto e di sostegno».
La Lega VdA chiede direttamente le dimissioni dell'assessore e parla di «incapacità di amministrare una città». L'assessore «invece di prendersela con i proprietari di casa, dovrebbe fare l'unica cosa utile e dignitosa, prendere atto della propria incapacità e rassegnare le proprie dimissioni», si legge in una nota.
«Entrambe le persone - aggiunge il capogruppo regionale Andrea Manfrin - erano note ai servizi sociali, una segnalata direttamente dal sottoscritto, l'altra parimenti indicata dall'amministratore di condominio in cui è stata ritrovata».
E.G.