XX Rapporto di Cittadinanzattiva in vista della Giornata mondiale dell'acqua
La Valle d'Aosta si allontana dall'obiettivo di avere una rete idrica pienamente efficiente. Secondo i dati Istat riferiti al 2022 ed elaborati nel XX Rapporto che Cittadinanzattiva ha diffuso in vista della Giornata mondiale dell'acqua, la dispersione idrica è pari al 35,5% ad Aosta, mentre prendendo in considerazione l'intero territorio regionale il 28,8% dell'acqua immessa in rete non viene erogata. Rispetto al 2012 la quantità di acqua "persa" è aumentata di 7,9 punti percentuali.
La media nazionale della dispersione idrica basata sui capoluoghi di provincia è simile a quella valdostana, il 35,2%, mentre sul territorio complessivo il dato italiano è del 42,4%.
«È certamente fondamentale adottare comportamenti di consumo più consapevoli, a partire dalla reale percezione dei propri consumi (sprechi) - osserva Cittadinazattiva -, ma è altrettanto necessario pretendere una governance del servizio che ne massimizzi l’efficienza in ogni sua fase così da ridurre gli sprechi e favorire in maniera sempre maggiore il riutilizzo».
A livello nazionale l'associazione calcola in oltre 13 miliardi di Euro gli investimenti necessari per portare le infrastrutture idriche allo stesso livello dei migliori standard internazionali e per colmare il gap esistente tra Nord e Sud. «A fronte di tale fabbisogno, sono stati finora complessivamente programmati, per gli interventi prioritari del settore idrico 5,1 miliardi di euro (Fondi PNRR, React EU, FSC 2014-2020 e 2021-2027 e altre risorse nazionali) e quindi resta un ulteriore fabbisogno di oltre 8 miliardi».
Clara Rossi