Più di 420 i partecipanti e oltre 3100 le fotografie di natura e paesaggi vagliate dalla giuria
L'immagine di un camoscio in una tormenta di neve è la vincitrice della sedicesima edizione del concorso "Fotografare il Parco" che coinvolge i parchi nazionali Gran Paradiso, dello Stelvio, d'Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise.
Ancora una volta il concorso ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di fotografia di paesaggio e di natura: i partecipanti sono stati oltre 420 e e le fotografie presentate più di 3100. Ai grandi numeri è corrisposta un'alta qualità delle immagini concorrenti. Fotografie spesso di elevato valore estetico, narrativo o descrittivo che hanno fissato nell’istante dello scatto la bellezza e le peculiarità dei parchi organizzatori.
Primo classificato è lo scatto "Sopravvivenza" con il quale il fotografo Emilio Ricci ritrae un camoscio accovacciato e parzialmente coperto dalla neve di tormenta e racconta delle continue sfide per la sopravvivenza che devono affrontare gli animali di montagna.
Al secondo posto si è piazzata "Velo di nuvole", una lunga posa notturna realizzata in Valsavarenche da Luca Nasigrosso in cui il lento movimento delle nuvole ammanta di un velo i rilievi dei monti.
Terza classificata l'immagine "Tra inverno e primavera" di Elisa Confortini, in cui in una nebbiosa giornata invernale nel bosco ancora spoglio, l’aprirsi delle gemme preannuncia la primavera.
Nelle categorie dedicate ai paesaggi delle singole aree protette sono state scelte le fotografie "Layer" realizzata a Forca d'Acero da Marco Pantanella (per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), la "Era glaciale" del Ghiacciaio del Gran Paradiso di Jacopo Ursitti (Parco Nazionale Gran Paradiso), l’"Ortles" di Dario Fedele (Parco Nazionale dello Stelvio) e la foto "Primordial" del Lago di Moncenisio di Marco Barone (Parc national de la Vanoise).
I primi premi di categoria sono stati attribuiti a “Discussioni tra coniugi” di Maurizio Giovannini (categoria “Fauna selvatica del Parco”), a “Jurassic World” di Andrea Belingheri (“Micromondo del Parco e dettagli naturali”) e alla fotografia, “Il solitario” di Massimo Arcaro (“Mondo vegetale del Parco”).
Infine all’immagine “Una casa tra le stelle” di Roberto Bertero è stato poi attribuito il premio speciale “Interazione tra uomo e ambiente”.
Il livello delle fotografie in concorso e, talora, la difficoltà di decretare una classifica ha indotto la giuria alla segnalazione di altre otto immagini.
redazione