Bertin: «Augusto Rollandin, nella sua lunga carriera politica, ha segnato la storia e le istituzioni valdostane»
Si moltiplicano i messaggi di cordoglio da parte del mondo politico e delle istituzioni alla notizia della morte di Augusto Rollandin, avvenuta oggi.
«Augusto Rollandin, nella sua lunga carriera politica, ha segnato la storia e le istituzioni valdostane - ricorda il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin -. A nome dell'intero Consiglio regionale, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di lutto.»
Il presidente del Consiglio permanente degli enti locali, Alex Micheletto, a nome dell'assemblea intera «
Pour l'Autonomie, di cui Rollandin era tra i fondatori dopo l'uscita dall'Union Valdôtaine, sottolinea che «a sua lunga e prestigiosa carriera politica testimonia il suo profondo rispetto verso le Istituzioni, la sua concezione della politica come servizio reso alla comunità, ed il suo impegno costante rivolto al conseguimento del benessere della nostra Regione e soprattutto di tutti i valdostani. Con la forza di un pensiero autenticamente autonomista e di una visione di lucida lungimiranza, ha saputo guidare la Valle d’Aosta in momenti particolarmente complessi, permettendone la crescita e lo sviluppo, ed al contempo difendendone l’identità, le prerogative e le tradizioni in cui si riconosceva profondamente».
L'assessore Marco Carrel e il segretario politico Aldo Di Marco aggiungono: «piangiamo l’uomo politico che ha fatto la storia degli ultimi cinquant’anni della nostra Regione, l’essere umano che si è distinto per i suoi solidi principi e radicati valori, e l’amico che ci ha accompagnato nel nostro percorso di vita».
In una nota in francese, l'Union Valdôtaine lo ricorda come uno dei «leader più influenti della politica valdostana del dopoguerra» e un «uomo di forte personalità e idee decisive che hanno profondamente trasformato la nostra Vallée. Ex presidente della Regione, senatore della Repubblica, lo ricorderemo per il suo impegno politico e amministrativo all'ascolto dei valdostani». Era stato anche presidente dell'UV dal 1998 al 2001.
E.G.