«Il provvedimento, dopo una ricognizione dell’assetto complessivo di tutte le partecipazioni, dispone il loro mantenimento»
La Commissione "Affari generali" del Consiglio Valle si è espressa oggi a favore del documento sulla razionalizzazione periodica delle partecipazione pubbliche. L'atto non prevede razionalizzazioni.
«Nella seduta odierna, abbiamo ascoltato in audizione i vertici di Aosta Factor, di Finaosta e di Cva. Il provvedimento, dopo una ricognizione dell’assetto complessivo di tutte le partecipazioni, dirette o indirette, possedute dalla Regione, dispone il loro mantenimento», spiega il presidente della Commissione Antonino Malacrinò. Il documento «sarà portato all'attenzione del Consiglio nell'adunanza del 18 e 19 dicembre».
Oltre alle undici partecipazioni dirette della Regione con quote comprese tra il 100% e lo 0,54% (Finaosta, Società di Servizi, Casinò de la Vallée, Inva, Sitrasb, Avda, Rav e Sav, Valeco, Sitmb e Consorzio Topix), la relazione elenca le partecipazioni indirette di primo livello (per esempio le società degli impianti di risalita, tramite Finaosta) e di secondo, terzo, quarto, quinto e sesto livello per un totale di oltre 180 società.
Al momento di esprimere il parere i gruppi Lega VdA e Rassemblement Valdôtain si sono astenuti.
E.G.