Dopo l'articolo di Aostaoggi.it qualcosa si è smosso. Il rammarico della famiglia: per ottenere un intervento abbiamo dovuto alzare un polverone
Il mese scorso su Aostaoggi.it abbiamo pubblicato l'articolo sull'ascensore/montacarichi fermo da ormai un decennio in una palazzina del quartiere Cogne, in via Vuillerminaz, in cui sono presenti alloggi di proprietà privata e di Arer. Da allora qualcosa si è finalmente mosso. Dopo aver sentito il sindaco di Aosta Gianni Nuti abbiamo risentito Olivia, figlia del 91enne Carmelo bloccato in casa a causa di quell'ascensore che non è mai stato riparato né sostituito.
Olivia ci fornisce altri aggiornamenti. «C'è stato un riscontro», ci spiega. La famiglia Metastofole ha ricevuto la visita del consigliere regionale Andrea Manfrin e del sindaco di Aosta Nuti. «Per il sindaco l'attuale ascensore è da rifare completamente e lo si può fare. Va smantellato perché non è più recuperabile». Non si è però parlato di tempistiche, come aveva anticipato il sindaco ad Aostaoggi.it.
«Sono contenta da una parte - prosegue Olivia - perché l'articolo è servito, ma dall'altra mi fa un po' rabbia pensare che sia stato necessario alzare un polverone. In questa situazione ci sono passati anche tre anziani ormai deceduti e i loro parenti. Per anni abbiamo provato a farci sentire, ma solo dopo aver battuto i pugni abbiamo ricevuto un riscontro e, in pochi giorni, ci hanno detto che la cosa si può risolvere».
Marco Camilli